Fedez denunciato per razzismo dopo le parole su Sinner. Esposto in procura a Bolzano da un consigliere di Fratelli d’Italia.
Nuova bufera per Fedez, già alle prese con le difficoltà legate al concerto del 19 e 20 settembre al Forum di Assago. Stavolta il rapper si trova coinvolto in un caso giudiziario dopo la denuncia presentata in procura da un esponente politico altoatesino. Al centro della polemica, una frase su Jannik Sinner contenuta in un possibile futuro brano, che secondo il consigliere comunale di Bolzano Giuseppe Martucci costituirebbe istigazione all’odio razziale. Ma scopriamo che cosa è successo.
Fedez accusato di istigazione all’odio razziale
La denuncia nei confronti di Fedez è stata presentata dal consigliere comunale di Bolzano Giuseppe Martucci, esponente di Fratelli d’Italia, che ha parlato di “Dovere morale a tutela dei valori fondanti della Costituzione“.
Al centro della contestazione ci sarebbe un passaggio di un testo diffuso dal rapper con uno scatto improvvisato: “L’italiano ha un nuovo idolo, si chiama Jannik Sinner. Puro sangue italiano con l’accento di Adolf Hitler“.

Per Martucci, queste parole richiamano concetti legati alle leggi razziali del 1938 e sarebbero “Gravemente offensive per l’atleta altoatesino“. L’esposto fa riferimento all’articolo 604-bis del Codice Penale, che punisce la propaganda di idee basate sulla superiorità o sull’odio razziale ed etnico.
“Non possiamo permettere – ha aggiunto il consigliere – che un linguaggio che evoca il razzismo e l’odio venga normalizzato da figure pubbliche“.
Le dichiarazioni di Fedez
Al momento, Fedez non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all’esposto, ma aveva già commentato le polemiche iniziali durante un intervento alla trasmissione radiofonica La Zanzara.
Il rapper ha precisato: “Io ho solo scritto un piccolo verso, ma non ho mica offeso lui. Non è mica una critica a Jannik Sinner, al massimo è una riflessione sul fanatismo degli italiani. Non ho mica paragonato Sinner a Hitler, ci mancherebbe, basta fare l’analisi del testo“.